CONSERVE SOTTOLIO
Buone per ogni occasione
conserve sottolio

Chi ha un orto gli sarà sicuramente capitato di avere dei raccolti che eccedono il normale fabbisogno familiare. Per evitare lo spreco e assicurarsi di avere  verdura durante tutti i mesi dell’anno, è utile sapere come conservarle.

Uno dei metodi più diffusi per conservare la verdura è quella del sottolio, ovvero il metodo che consiste nell’immersione totale degli alimenti nell’olio.

In tal modo si avrà sempre a disposizione dei prodotti genuini adatti per ogni occasione. Perfetti, per aperitivi o antipasti ma non solo. Possono donare anche un tocco in più a varie ricette, come condimento per primi piatti o contorni per secondi a base di pesce o carne.

Carote, friarielli, peperoni o olive: quasi tutte le verdure possono essere messe sottolio.

Una ricetta facile da realizzare a casa ma che richiede molta attenzione.

A differenza delle conserve in aceto o sale, infatti, per le conserve sottolio sono necessarie alcune accortezze in più in fase di preparazione.

PROCEDIMENTO
  • Le proprietà conservative dell’olio, consistono nell’evitare che le verdure vengano a contatto con l’aria. In questo modo si impedisce ai batteri di svilupparsi sui prodotti facendoli marcire.  Tuttavia, non protegge dal rischio che si sviluppino degli altri batteri. Il più pericoloso è senz’altro il botulino. Per evitare tali rischi, è fondamentale acidificare preventivamente tutti gli ingredienti. Anche eventuali spezie che si vogliono utilizzare. Basterà bollire il tutto per qualche minuto in acqua e aceto di vino bianco.
  • Dopo averle scolate, devono essere riposte per qualche ora in un canovaccio pulito per rimuovere tutta l’acqua in eccesso. Eventuali residui, infatti, rischiano di far ammuffire le verdure.
  • Una volta asciutte, inserire le verdure nei barattoli, precedentemente sterilizzati, cercando di non lasciare spazi vuoti. Vanno poi ricoperte interamente con olio extravergine di oliva. Successivamente bisognerà far uscire eventuale aria residua aiutandosi con uno stecco. è importante aspettare per un paio di ore prima di chiudere il barattolo. Prima, bisognerà verificare che il livello dell’olio non si sia abbassato lasciando scoperta la verdura. In tal caso, rabboccare i vasi con ulteriore olio e collocare uno distanziatore per mantenere tutti gli ortaggi completamente immersi nell’olio. Infine chiudere il barattolo con i tappi.
  • L’ultima fase è la pastorizzazione. Questo processo permette di creare il sottovuoto e conservare in modo sicuro i sott’oli nel tempo. Per fare ciò basterà far bollire per circa 10 minuti i vasetti in una pentola capiente. Infine, verificare se la procedura è andata a buon fine, premendo il tappo. Se la pancia fa “click” vuol dire che non si è verificato il sottovuoto.
Per maggiori informazioni consultare le linee guida del Ministero della Salute.

Le conserve saranno quindi pronte per essere riposte in un luogo buio e fresco. Se ben conservate potranno durare fino ad un anno e mezzo.

Per mangiarle bisognerà aspettare qualche mese. In ogni caso, prima del consumo è bene verificare che non ci sia una eventuale alterazione. In questo caso si dovrà buttare tutto il contenuto per evitare eventuali rischi per la salute.

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