Sciroppo d’agave o miele?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha dubbi: l’abuso dello zucchero non fa bene alla salute e non dovrebbe superare il 10% dell’introito calorico giornaliero di un adulto. Un elevato consumo di saccarosio, infatti, alza la glicemia e ciò fa sì che sia prodotta molta insulina per combatterla, la quale generalmente provoca un’aumentata percezione e sensazione di fame.

I risvolti negativi sulla salute associati allo zucchero hanno spinto sempre più consumatori a utilizzare i dolcificanti naturali considerati più sani. I più consumati sono lo sciroppo d’agave o il miele. Sebbene entrambi siano di origine naturale e si assomiglino molto visivamente, l’agave e il miele presentano delle caratteristiche ben diverse tra loro.

Sciroppo d’agave

Lo sciroppo d’agave è un prodotto proveniente da una pianta molto diffusa in Messico, l’Agave Blu Tequiliana, la stessa dalla quale si ottiene la Tequila. Il succo con il quale si produce il dolcificante è estratto dal cuore del vegetale chiamato “piña”. Questo viene riscaldato ad alte temperature e successivamente filtrato fino ad ottenere un liquido leggermente denso.

A seconda della temperatura e del tempo di lavorazione, gli sciroppi ottenibili da questa pianta hanno sapore e colore diverso. Solitamente gli sciroppi più scuri sono anche i più aromatici mentre quelli più chiari presentano un tono più delicato.

Pur avendo un elevato contenuto di fruttosio e più calorie rispetto allo zucchero tradizionale, ha però un più basso indice glicemico il che lo rende decisamente un amico della dieta. Grazie alla sua elevata solubilità e il sapore leggero, è ideale per dolcificare bevande calde e fredde senza alterare il loro sapore.

Ciò che lo differenzia rispetto al miele è la consistenza, leggermente più fluida per l’agave. Inoltre presenta un potere dolcificante superiore che di conseguenza permette di usarne meno, lasciando inalterato il sapore e l’apporto calorico della pietanza con la quale viene utilizzato.

Miele

Il miele è il prodotto della trasformazione del nettare effettuata dalle api. Grazie al suo importante contenuto di vitamine e minerali, il miele è stato utilizzato fin dall’antichità per combattere le influenze di stagione. Malgrado oggi sia risaputo che questo prodotto non possa sostituire farmaci specifici, è considerato un ingrediente importante per la nutrizione.

È bene ricordare che sia l’agave che il miele, malgrado siano più sani rispetto allo zucchero, dovrebbero essere consumati solo in piccole quantità al fine di limitare l’apporto di zucchero nel metabolismo.

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